Difendiamo il patrimonio arboreo di Senigallia - nelle Marche - e ci dedichiamo alla valorizzazione dell’ambiente nella nostra città!
La ex pineta della Stazione dei treni abbattuta per volere dell'amministrazione Mangialardi per farci un parcheggio auto non ancora realizzato. (Foto Giulia Brenna)
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La ex pineta della Stazione dei treni abbattuta per volere dell'amministrazione Mangialardi per farci un parcheggio auto non ancora realizzato. (Foto Giulia Brenna)
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Il GSA pubblica abitualmente e con assiduità i suoi articoli sui giornali locali e sui quotidiani on.line. Di seguito alcuni articoli usciti nel tempo di particolare interesse.
19 ottobre 2020
GLI ALBERI IN CITTÀ NELLA LOTTA ALL’INQUINAMENTO.
Domenica 4 Ottobre a Senigallia, come in altre città italiane, si è svolta la manifestazione organizzata dal WWF: Urban Nature, la festa della natura in città. Il Gruppo Società e Ambiente di Senigallia ha organizzato una giornata dedicata proprio alla riscoperta degli angoli verdi della città, con una passeggiata nel centro storico per evidenziare i cambiamenti nell’ambito del verde pubblico nel corso degli anni dal punto di vista puramente oggettivo. Il percorso è stato guidato dal dott. Giorgio Sagrati, esperto botanico giardiniere e sono emersi diversi argomenti di dibattito, che hanno permesso ai cittadini partecipanti all’iniziativa di osservare con occhio critico le misure intraprese nei confronti del verde urbano nel corso degli anni.
Con la conclusione del percorso, il gruppo si è recato all’Auditorium della Chiesa dei Cancelli di Senigallia dove si è tenuta una conferenza in cui è stato presentato il nuovo testo edito dal G.S.A., intitolato “Alberi in città: perché sono indispensabili?”. Il testo è stato descritto dalla autrice, dottoressa Sara Laghetti, che ha svolto il lavoro di ricerca e stesura nell’ambito del Tirocinio Formativo dell’Università Politecnica delle Marche. La presentazione del libro mirava alla descrizione degli aspetti riportati nel testo, che risultano proprio concernenti agli argomenti della manifestazione Urban Nature. Infatti, come descrive già il titolo del libro, gli argomenti trattati ruotano attorno alla comprensione di tutti quegli aspetti che ci permettono di affermare e dimostrare l’importanza e il ruolo del verde urbano nel miglioramento della qualità dell’aria, del microclima e dell’ambiente in generale.
In particolare sono stati descritti durante la conferenza fenomeni come il buco nell’ozono e la relativa descrizione dell’atmosfera, l’effetto serra, l’aumento di inquinanti atmosferici descrivendo le fonti di emissione, il loro ruolo nel cambiamento della qualità dell’aria e i danni che causano alla salute umana. Queste premesse risultavano infatti necessarie per comprendere come le piante, organismi vegetali con uno stile di vita unico e particolare, possano aiutare nel mitigare tutti gli effetti conseguenti all’inquinamento atmosferico soprattutto in ambiente urbano, dove le concentrazioni di inquinanti raggiungono ogni giorno livelli superiori a quelli ritenuti dannosi per la salute. La capacità del mondo vegetale di attuare il processo di fotosintesi clorofilliana determina per esempio il sequestro di anidride carbonica dall’aria, la quale rappresenta uno degli inquinanti più presenti, ma non solo: le piante infatti sono in grado di immobilizzare moltissimi altri tipi di inquinanti e di particelle grazie alla particolare morfologia delle foglie con i loro stomi, peli, cere.
Gli argomenti presentati sono utili per comprendere che tutte le misure prese nei confronti dell’inquinamento dovrebbero essere attuate proprio a livello dei centri urbani per determinare dei miglioramenti futuri consistenti. Tra le misure che si possono intraprendere, nel testo è descritta in particolare la possibilità di agire con manovre di riforestazione delle città, ovvero con l’impianto di alberi e/o arbusti che con un attenta pianificazione e progettazione possono determinare una lunga serie di benefici, proprio grazie al sequestro di anidride carbonica, gas e particelle inquinanti con diversi meccanismi. Ecco quindi che sono stati passati in rassegna anche tutti quei criteri da considerare per la scelta del tipo di pianta da inserire nelle manovre di riforestazione degli ambienti urbani, come il tipo di suolo, l’ambiente, il clima, le caratteristiche delle foglie, chioma e apparato radicale, la presenza di vegetazione preesistente, la persistenza delle foglie, le caratteristiche di fiori e frutti con le eventuali criticità come la pollinosi, la resistenza, la longevità, le necessità della pianta e tanti altri aspetti che permettono uno “sfruttamento” intelligente delle potenzialità del mondo vegetale.
E’ stata infine presentata una lista degli alberi e degli arbusti che presentano le maggiori capacità di svolgere le funzione prima descritte e quindi da previlegiare negli impianti.
Scopo principale di questo lavoro, semplice e da tutti comprensibile, è proprio la sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di queste tematiche ed in particolare le nuove generazioni. Per questo il G.S.A. è disponibile ad incontri con docenti ed allievi delle scuole della città.
La pubblicazione è acquistabile presso la sede sociale del GSA, previo appuntamento considerato il periodo attuale.
26 settembre 2020
Il giorno 26 settembre 2020 si è tenuta l’assemblea generale dei soci del Gruppo Società e Ambiente, presso la sede della Pro Loco di Senigallia, gentilmente messa a disposizione.
Presiedeva l’assemblea il prof. Mauro Furlani, Presidente della Federazione Nazionale Pro Natura.
Mauro Furlani saluta e si complimenta con l’Associazione per la ripresa delle attività nonostante il difficile periodo di emergenza sanitaria. Apprezza anche la ripresa con gli ultimi due anni della vitalità dell’Associazione che precedentemente si era ridotta. La situazione generale è ancora complessa, ma si notano anche segnali di una certa ripresa di interesse alle tematiche ambientali. E’ dunque necessario continuare con l’impegno.
Importanti e decisivi per il futuro del gruppo gli argomenti in discussione. Dopo il saluto della Presidente uscente Paola Bozzi si è passati alla discussione ed approvazione del bilancio consuntivo 2019 e delle modifiche statutarie apportate in conformità alle disposizione della nuova normativa che regolerà tutto il Terzo Settore, il vasto mondo del volontariato.
Segue un dibattito intenso e costruttivo in cui viene anche illustrato il report delle attività svolte nell’anno scorso, decisamente consistenti.
Si procede quindi alla Elezione del nuovo Comitato Direttivo. Risultano eletti i soci:
Angeletti Riccardo
Bozzi Paola
Brenna Lorenzo
Cerri Serena
Filippetti Irene
Filippetti Sofia
Giacchini Floriana
Laghetti Sara
Lamperti Fiorenza
Mori Annamaria
Ravaglia Elsa
Sagrati Giorgio
Il nuovo Comitato Direttivo viene convocato immediatamente per la nomina delle cariche sociale, come previsto dallo statuto. Dopo breve discussione vengono eletti, per acclamazione:
Presidente: Annamaria Mori
Vicepresidente: Elsa Ravaglia
Tesoriere: Giorgio Sagrati.
16 settembre 2020
In questo periodo pre-elettorale, il GSA ha stimolato i sette candidati sindaco di Senigallia a riflettere sulle tematiche ambientali, inviando loro 15 domande specifiche che qui riportiamo. A seguire, inseriremo le risposte via via ricevute dai candidati, senza particolari commenti, lasciandole al giudizio di chi legge. Grazie a tutti loro!
𝟏. Attraverso quali strumenti sarà gestito il verde pubblico a Senigallia?
𝟐. Quali strumenti saranno utilizzati a Senigallia per monitorare l'inquinamento atmosferico urbano?
𝟑. Quale tipo di coinvolgimento reale e non solo formale delle associazioni naturalistiche locali verrà assicurato nella valutazione e gestione delle alberature e aree verdi cittadine?
𝟒. Quale destino prevede per Ia prestigiosa Villa Mastai de Bellegarde di Senigallia?
𝟓. Quali interventi di valorizzazione prevede per le ex cave di San Gaudenzio?
𝟔. Quale ulteriore sviluppo di tutela prevede sulle spiagge di Senigallia per l'ecosistema dunale?
𝟕. Quali azioni pratiche e concrete prevede per affrontare e risolvere I'annoso problema dei residui di plastica in mare e sulle spiagge derivanti dalle reti impiegate per la mitilicoltura?
𝟖. L'amministrazione comunale deve farsi parte attiva nel processo di verifica reale ed effettiva della applicazione del regolamento del Verde: quali azioni prevede a Senigallia per assicurare questo?
𝟗. Quali azioni prevede per la valorizzazione delle formazioni vegetali monumentali nel territorio di Senigallia che allo stato attuale, in ben 118 km2 e a fronte di numerosi esemplari candidabili vede solamente due alberi monumentali riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf)?
𝟏𝟎. Quali strumenti prevede per incrementare Ia raccolta differenziata dei rifiuti nei luoghi pubblici di Senigallia?
𝟏𝟏. Quali azioni prevede a Senigallia per ridurre il traffico inquinante e per promuovere la mobilità sostenibile tra cui Ia pedonalità, la bicicletta e i mezzi pubblici?
𝟏𝟐. Quale posizione ha nei confronti dell'ipotesi di arretramento della linea ferroviaria e quale tipo di coinvolgimento delle associazioni naturalistiche locali prevede su questa e analoghe questioni?
𝟏𝟑. Che cosa intende fare per salvaguardare il cosiddetto "ultimo kilometro del fiume Misa"?
𝟏𝟒. Intende ripensare alla proposta di creare un supermercato situato allo Stadio di Senigallia?
𝟏𝟓. Quale posizione ha rispetto al Progetto di edilizia popolare previsto in Via delle Mimose a Senigallia che comporterà l'abbattimento dell'ex-scuola materna e la verosimile perdita dell'importante area alberata circostante?
Trovi tutte le risposte dei candidati cliccando qui:
22 febbraio, 1982
Trentotto anni fa, il 22 febbraio 1982, veniva annunciata la costituzione del Gruppo Società e Ambiente (GSA), organizzazione ambientalista senigalliese nata con l’obiettivo, come recita lo statuto, di diffondere la “conoscenza naturalistica come strumento per incidere sulle scelte e sul sistema di valori della società contemporanea anche intervenendo con opera di prevenzione, individuazione e denuncia di minacce e attentati all’ambiente naturale da qualunque parte provengano”.
Recentemente il GSA, a causa di una concomitanza di circostanze, ha rischiato di scomparire. Tuttavia, proprio come un albero apparentemente secco, anche il GSA necessitava solo di essere potato per poter assurgere a nuova vita e fiorire di nuovo.
Per amore degli alberi
In seguito all’abbattimento della pinetina che sorgeva a ridosso della stazione ferroviaria, avvenuto ad ottobre 2018, un gruppo di cittadini, accomunato dall’amore per gli alberi e l’ambiente e insoddisfatto della gestione del verde pubblico a Senigallia, si è unito spontaneamente dando vita alla Rete cittadina Difesa Alberi, confluita nella preesistente associazione Gruppo Società e Ambiente, dando così nuova linfa all’organizzazione.